Abstract: Cinquemila anni fa, con l'invenzione della scrittura, è cominciata una delle avventure più straordinarie dell'umanità. Da allora il nostro cervello si impegna in un'attività per la quale non è geneticamente programmato: leggere. Grazie alla capacità di decodificare un testo scritto, che acquisiamo attraverso l'educazione, accediamo a un sapere che altrimenti andrebbe perduto, un patrimonio consegnato e condiviso da una generazione all'altra. Leggere vuol dire conoscere, ricordare e comunicare. È ciò che dà forma al pensiero critico, è il nostro modo di intendere il mondo e di stare in esso, la nostra passione e la nostra estasi. Ma nel corso dei secoli l'esperienza della lettura ha assunto connotati di volta in volta diversi. Essa si è trasformata profondamente, insieme alle tecnologie utilizzate per conservare e trasmettere i testi scritti: dalla tavoletta di argilla al rotolo di papiro, dal codice manoscritto ai primi libri a stampa, fino allo schermo del computer. Ecco dunque che la condizione contemporanea - la condizione digitale - ci richiama alla necessità di definire nuovamente la funzione della lettura. Sapendo che il suo destino è quello dell'umanità stessa.
Titolo e contributi: Diluvio digitale : storia e destini della lettura / Paolo Costa
Pubblicazione: Milano : Egea, 2020
Descrizione fisica: 224 p. ; 23 cm
Serie: Cultura e società
ISBN: 9788823837928
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Italiano (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Biblioteca civica Antonio Tiraboschi | TIR. 028.9.COS 1 V | 0-601331 | Su scaffale | Disponibile |
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