Abstract: Gli sbandieratoci del produttivismo e dello sviluppismo - anche nella versione contrabbandata per verde o sostenibile - vorrebbero accreditare un'immagine settaria e marginale degli obiettori di crescita: un manipolo di utopisti tardomoderni con l'ossessione recessiva di far cambiare rotta alla civiltà. Ma la logica trionfante del cresci o muori non può certo invocare maggior realismo, proprio quando si profila lo schianto del pianeta sotto il peso ecologicamente e socialmente funesto di iperproduzione, iperconsumo e iperscarto. Quell'insensatezza che oggi è diventata sinonimo di catastrofe viene da lontano, come chi in ogni tempo ne ha denunciato le storture che già si annunciavano mortifere. Si tratta di filosofi, poeti, economisti, romanzieri, politici, teologi, di cui Serge Latouche fa qui l'appello in quanto precursori, pionieri e compagni di strada. Tutt'altro che gracile, l'albero genealogico della decrescita vanta il fior fiore del pensiero critico e della sapienza di diversi continenti, configurando una storia delle idee alternativa. In felice promiscuità vi prendono posto cinici, epicurei e buddhisti zen, decrescenti di città e decrescenti di campagna, mistici e anarchici naturisti, oppositori dell'industrialismo agli albori e antiglobalisti attuali.
Titolo e contributi: La decrescita prima della decrescita : precursori e compagni di strada / Serge Latouche ; traduzione di Fabrizio Grillenzoni
Pubblicazione: Torino : Bollati Boringhieri, 2016
Descrizione fisica: 202 p. ; 20 cm
Serie: Temi ; 265
ISBN: 9788833928036
Data:2016
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Francese (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Biblioteca civica Antonio Tiraboschi | TIR. 338.927.LAT 1 v | 0-561376 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag